“Una persona che oggi ha due dosi non è praticamente vaccinata”. Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, si esprime così ad Agorà lanciando l’allarme contagiosità sull’ennesima variante – – Il dottor Frajese a Radio Radio riporta quanto pubblicato su Nature dove si è affrontato il possibile legame tra vaccino ed indebolimento nella produzione delle immunoglobuline. “Abbiamo trasformato i non vaccinati in malati permanenti” – Nuova campagna “Ora Basta” di Federazione Rinascimento Italia con destinatari i parlamentari europei: i cittadini possono esprimere la loro contrarietà alla proroga del green pass – Le motivazioni con cui  il Consiglio di giustizia amministrativa siciliano ha inviato gli atti alla Corte Costituzionale sull’obbligo vaccinale hanno fatto scuola. Il Tar Del Lazio sospende il giudizio su un centinaio di casi riguardanti appartenenti alle forze dell’ordine – Revocato il daspo a Stefano Puzzer che è tornato a Roma in presidio: “rimarrò qui fino a quando non saranno tolte tutte le discriminazioni per chi ancora non può lavorare o viene pesantemente discriminato” – Bucha, portavoce ministro esteri russo: “i video dei civili morti di Bucha sono stati ordinati dagli Stati Uniti per incolpare la Russia”. Chiesta sulla vicenda la riunione del consiglio di sicurezza dell’Onu – Ministero esteri russo Lavrov: “messinscena dopo che i russi se ne sono andati” – Bucha, Ucraina diffonde elenco con i nomi di 1600 soldati russi che sarebbero responsabili – Di Maio: “Italia pronta anche a sanzioni sul gas russo”. Austria e Germania contrarie – Bucha, i dubbi anche del ministro israeliano Lieberman: “Ci sono versioni contrastanti” – Video in rete dall’Ucraina sembrano documentare un’altra realtà – Stiamo entrando nell’era dello Yuan e del tramonto del dollaro? – Il prof. Sergio Porta: “Le cose corrono veloci, molto veloci. Sta arrivando il razionamento energetico, anticipazione del razionamento alimentare, anticipazione di una più generale economia di guerra già evocata da Draghi il 12 Marzo” – Orban vince ancora in Ungheria con numeri schiaccianti. Dopo il trionfo attacca i nemici. Nella lista il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, poi i “burocrati a Bruxelles”, “l’impero Soros” e i “media internazionali”. Dalle urne esce anche “un chiaro segnale all’Unione Europea” – JP Morgan già nel 2013 sosteneva che bisognava disfarsi delle costituzioni antifasciste