Uno studio pubblicato su Nature Medicine che ha analizzato i vaccinati inglesi rivela un rischio più alto di miocarditi da vaccino rispetto al contagio da Covid – Con i dati e la realtĆ che non ĆØ più allineata con annunci e allarmi lanciati nel tempo, ecco allora che si cambiano le regole: per i lavoratori dei servizi essenziali il Cts ritiene non necessaria la quarantena in caso di contatto stretto ā Dopo il video che mostrava i tamponi dei positivi in una farmacia, partita la segnalazione allāOrdine – Un caso emblematico: in una famiglia ĆØ la madre sanitaria, vaccinata, ad aver portato il contagio a casa, infettando una 87enne non vaccinata che ha risolto senza problemi la malattia. Gli altri non vaccinati neanche positivi ā Danimarca con più contagi al mondo nonostante il 78% di vaccinati con doppia dose ed oltre il 30% con booster ā Giani, presidente della Regione Toscana, chiede il lockdown per i non vaccinati o comunque che il Governo conceda alle Regioni la possibilitĆ di prendere questo provvedimento – In una intervista a Franco Fracassi, il professor Giuseppe Tritto, Presidente del World Academy of Biomedical, rivela: āi vaccini ad mRna interferiscono con il genoma, atto assolutamente vietato dalle Nazioni Uniteā – Al Comitato āAscoltamiā stanno arrivando continue segnalazioni di persone che denunciano problemi di salute seri dopo la vaccinazione. Chiesto un coordinamento nazionale per dare risposte di cura – Ormai da settimane, giornalisti e intellettuali stanno spingendo il concetto che i bambini sostanzialmente non sono più sotto la guida dei genitori ma ĆØ lo Stato che dovrebbe stabilire cosa sia giusto o meno per loro ā Gran Bretagna, Johnson conferma: ānessuna altra restrizione per Capodannoā ā Romania, popolo insorge: governo fa dietro front sul green pass nei luoghi di lavoro ā Cingolani e lāipotesi dimissioni: āil mio compito ĆØ finitoā – Daria Platonova, esperta di questioni russe e internazionali, intervistata da PangeaTv, legge gli attacchi dellāUnione Europea alla Russia come lāemblema della cosiddetta agenda globalista